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Tracciabilità prodotti alimentari GDO: come evitare sanzioni

Scritto da Alex Conforti | 15 settembre 2022

Con tracciabilità prodotti alimentari si fa riferimento a una procedura indispensabile nel campo della grande distribuzione organizzata, che permette di rispondere in modo certo a temi sulla sicurezza alimentare.

L’obiettivo di questo meccanismo complesso e articolato è individuare le singole responsabilità lungo tutta la filiera, per garantire efficienza, abbattimento degli errori e controllo a 360 gradi. Oggi, il mondo del retail può servirsi di strumenti innovativi in mobilità e in cloud, capaci di effettuare un tracciamento - e rintracciamento – agile delle informazioni strategiche, così da ridurre qualunque rischio. Continua a leggere l’articolo di oggi!

Perché è indispensabile una corretta tracciabilità prodotti alimentari nella GDO?

La tracciabilità, definita come il processo attraverso il quale si può seguire il prodotto lungo tutta la filiera, permette di acquisire dati e informazioni complete, da monte a valle.

Si tratta di un processo che non è gestito da un singolo attore, ma è il frutto di relazioni sinergiche tra operatori che, se da un lato rende le operazioni più tutelate, dall’altro lato - proprio per il numero di interlocutori coinvolti - può essere di complessa realizzazione. È per questa ragione che le norme che regolano il controllo delle filiere sono rigide e articolate: è necessario armonizzare i comparti dell’intero sistema, armonizzandoli e coordinandoli, così da garantire una commercializzazione sicura e certificata.

Gli strumenti più innovativi in campo di tracciabilità e rintracciabilità possono supportare la grande distribuzione organizzata nelle attività quotidiane, abbattendo le barriere più ostiche alla garanzia di qualità e sicurezza. Ne parliamo nel corso di questo articolo, puoi passare al paragrafo di tuo interesse cliccando direttamente l’argomento.

Collegamenti rapidi

Tracciabilità e rintracciabilità: due facce della stessa medaglia

Tracciabilità e rintracciabilità nella grande distribuzione organizzata non sono solo processi necessari per risultare conformi alle normative del settore; si tratta di procedure che influenzano la capacità di mantenersi competitivi da parte delle aziende, quindi il posizionamento rispetto ai competitor. Il tema della sicurezza alimentare è, poi, strettamente legato alla relazione con il consumatore, un attore sempre più informato e protagonista delle proprie scelte.

Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti nella GDO sono facce della stessa medaglia e, per questa ragione, spesso confuse.

Con tracciabilità si fa riferimento al processo di registrazione delle informazioni sul prodotto in ogni fase della lavorazione, lungo tutta la filiera. La rintracciabilità è un’operazione inversa: in questo caso, a partire dalle informazioni a disposizione si risale allo storico e ai dettagli per ricostruire le diverse fasi di produzione.

Per essere autorevoli e dimostrabili, i processi di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto devono essere documentabili, quindi l’insieme delle aziende che contribuiscono a comporre la filiera produttiva devono provvedere alla raccolta e alla produzione dei dati necessari. Questo aspetto è alla base di un sistema perfettamente funzionante che può così garantire:

  • tutela della sicurezza alimentare
  • applicazione di misure emergenziali di ritiro delle produzioni alimentari dalla vendita
  • prevenzione di frodi
  • controllo delle certificazioni sanitarie
  • salvaguardia dell’immagine aziendale
  • garanzie di controllo su ingredienti e materie prime

La tracciabilità prodotti alimentari come strumento di controllo

Al netto di quanto appena visto, possiamo quindi affermare che la tracciabilità prodotti alimentari nella GDO sia un vero e proprio strumento preventivo e di controllo. Acquisire informazioni strategiche, oltre a distinguere le procedure efficienti da quelle da correggere, rappresenta una garanzia di trasparenza per quanto riguarda l’origine e il percorso storico del prodotto.

I vantaggi di un sistema di controllo a 360 gradi sono diversi. Una gestione di questo tipo permette di individuare le singole responsabilità, aiutando ad esempio a risalire a:

  • materie prime che compongono l’alimento e fanno parte del processo produttivo
  • il metodo e i processi di lavorazione
  • le modalità di trasporto lungo tutta la filiera

Quindi, la tracciabilità nella GDO è un indicatore della qualità e della sicurezza del prodotto proposto al pubblico – il tema del prossimo paragrafo.

I temi della qualità e sicurezza alimentare nella GDO

Qualità e sicurezza alimentare sono parametri normati a livello nazionale ed europeo tramite leggi e regolamenti specifici, che stabiliscono i requisiti da rispettare affinché il prodotto sia commercializzabile – o soggetto a import/export.

I concetti di qualità e sicurezza coinvolgono l’intera filiera e si applicano a tutte le fasi del processo produttivo – dalla raccolta di materie prime alle operazioni di trasformazione, fino al confezionamento del prodotto.

Questi parametri - oltre a fondarsi su criteri oggettivi stabiliti da Leggi nazionali e internazionali – influenzano le scelte dei consumatori, che possono fare valutazioni strettamente personali e delineare una propria scala di valore.

La clientela può esprimere un giudizio di qualità basandosi su percezioni e sensazioni totalmente soggettive: ed è così che forma, colore, peso e presentazione del prodotto possono essere un’importante discriminante alla scelta d’acquisto.

Tracciabilità prodotti alimentari: quali sono le sfide e i limiti della gestione tradizionale

Una gestione delle attività retail tradizionale, quindi manuale, può essere piuttosto sfidante, anche alla luce della velocità a cui corrono i mercati e le innovazioni digitali.

Nel contesto moderno, la filiera GDO deve adattarsi attivando procedure slim con l’obiettivo di ottimizzare i processi, velocizzare le operazioni e migliorare l’efficienza. Nell’ambito della tracciabilità dei prodotti alimentari, è necessario superare la frazionalità, puntando a centralizzare le informazioni, in modo da avere una visibilità a 360 gradi su tutti i punti vendita.

La necessità di tracciare dati e informazioni coinvolge i processi gestionali più diversi, dalla movimentazione della merce, agli ordini ai fornitori, passando per le attività di inventario, di etichettatura e della segnalazione delle non conformità.

Entrando più nel dettaglio dell’operatività, la gestione da client/server non permette di connettersi in mobilità e, quindi, nemmeno di visualizzare in tempo reale informazioni strategiche necessarie alle procedure, rendendo il tutto piuttosto macchinoso e complesso. Questo può ripercuotersi in tutte le situazioni in cui è necessario effettuare controlli in tempi rapidi, ma a causa di strumenti datati e poco efficienti può risultare complesso - come nel caso della movimentazione di prodotti freschi, che durante l’assolvimento delle procedure di controllo manuale possono rischiare di subire l’interruzione della catena del freddo.

Un altro aspetto legato al tema della tracciabilità e particolarmente importante per la grande distribuzione organizzata è la segnalazione di non conformità.

In questo caso, la difficoltà è data dal numero di interlocutori coinvolti che può rendere difficoltoso lo scambio di informazioni fluido e pulito; qui, superare l’errore umano e garantire l’efficienza dell’attività può essere una vera e propria sfida.

Retail 4.0: in che modo efficienta la tracciabilità

Come abbiamo visto, la tracciabilità nella GDO è un tema rilevante che, se non gestito in modo attento e puntuale, può inficiare le prestazioni dell’azienda e il suo posizionamento sul mercato.

A questo si aggiunge il rischio di incorrere in sanzioni per il mancato rispetto di protocolli definiti a livello normativo o per l’incapacità di risalire allo storico delle operazioni della filiera. Si tratta di una condizione che compromette in modo serio l’immagine aziendale, portando a una serie di conseguenze negative per il marchio.

Come evitare sanzioni nella GDO?

Optando per un gestionale in cloud, le attività di back-office all’interno dei negozi, quindi anche quelle di tracciabilità, risultano sicure e controllate al 100%. L’applicazione permette l’accesso istantaneo da diversi dispositivi mobile – come terminalini, palmari e smartphone – dai quali è possibile avere visibilità sulle stesse funzioni.

Software in cloud e applicazioni per dispositivi mobile garantiscono all’operatore un accesso immediato e in qualunque momento alle informazioni necessarie, anche da remoto.

Rispetto ai sistemi client/server, i modelli in cloud non dipendono da un singolo server, ma si sviluppano all’interno di un ambiente virtuale, offrendo una maggiore flessibilità di configurazione e un miglior grado di controllo sulle attività, dal momento che l’accesso è condivisibile con più utenti. Inoltre, i sistemi online permettono di archiviare una grande quantità di dati e automatizzare molti processi, grazie alla sincronizzazione immediata. Questo si traduce in un inestimabile valore aggiunto quando si tratta di tracciabilità e rintracciabilità delle informazioni sui prodotti. Lo storico è infatti recuperabile in modo immediato e qualunque dato sincronizzato può essere consultato online da chiunque operi nel back-office della GDO.

Questo approccio alla gestione interna permette di superare le sfide più complesse, dalla visibilità immediata e completa dei dati, al grado di intervento messo in campo da parte della sede.

Il valore aggiunto offerto dai sistemi online è l’immediatezza dei processi che permette di superare la frazionalità delle operazioni, anche nel caso in cui siano presenti molti interlocutori.

I vantaggi del cloud

Assicurando pieno controllo sulle attività, i gestionali in cloud consentono di ridurre errori, violazioni e segnalazioni, con un impatto positivo su costi e immagine aziendale. Ai software innovativi si integrano le applicazioni utilizzabili da qualunque device, che permettono agli operatori di adempiere ai propri compiti in modo preciso e attento. Grazie a design semplici e funzioni intuitive, chiunque può familiarizzare con le app per mobile e contribuire all’ottimizzazione delle operazioni.

Ed è così che attività nell’ambito della tracciabilità di filiera come la consultazione del libro ingredienti, la segnalazione delle ricette, il controllo su lotti e giacenze sono condotte con la certezza di essere conformi al 100%.

In questo articolo abbiamo parlato di tracciabilità prodotti alimentari nella GDO, con un focus sugli strumenti che supportano il retail nell’efficientamento dei processi e nell’abbattimento di colli di bottiglia – la causa principale di errori e conseguenti sanzioni.

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