Il tema dell’inventario di magazzino, in un settore come quello della grande distribuzione organizzata, è sempre attuale e di grande interesse per i retailer.
Per quale ragione?
Si tratta di un’attività molto importante, che richiede un altissimo livello di attenzione e collaborazione, nonché il contributo di diverse aree. Gestirla in modo poco efficiente potrebbe compromettere la strategia aziendale, con conseguenti perdite di risorse e fatturato. Oggi, la GDO ha a disposizione uno strumento innovativo, in cloud e in mobilità, pensato per migliorare la gestione e la collaborazione interna con funzioni automatizzate. Ne parliamo nell’articolo di oggi.
In che modo la gestione dell’inventario di magazzino influenza il business nella GDO?
Disporre di un quadro completo sull’entità dei prodotti a magazzino è molto importante per l’azienda; si tratta, infatti, di informazioni fondamentali da tracciare e da cui partire per:
- analizzare il venduto
- definire gli acquisti
- ridimensionare le eccedenze
- controllare la movimentazione
- definire politiche di sell out e promozione
- acquisire dati sul fatturato
Le procedure inventariali sono sempre piuttosto impegnative e complesse, ma possono essere governate in modo molto più fluido e semplice con i giusti strumenti di back-office. Continua la lettura dell’articolo per scoprire quali: puoi anche passare all’argomento di tuo interesse cliccando il paragrafo dedicato.
Collegamenti rapidi
- Inventario magazzino: la leva strategica per il business
- Le sfide più complesse all’attività
- Da una gestione frammentata a una centralizzata
- Le opportunità dello strumento in mobilità e in cloud
Inventario di magazzino: la leva strategica per il business
L’inventario nella GDO determina l’andamento del business, dal momento che il volume di fatturato di un punto vendita dipende – tra gli altri – dalla qualità e disponibilità dei prodotti.
È chiaro, quindi, che gestire queste procedure al meglio, nelle condizioni migliori e in tempi ridotti, sia indispensabile per far funzionare il business.
I rischi legati a procedure di inventario condotte in modo poco attento, con strumenti superati e poco centrati a rispondere a una domanda di consumo sempre più esigente, sono molti.
In un’epoca moderna come quella attuale, il mercato deve essere pronto con soluzioni efficienti, agili, rapide. I meccanismi che regolano le procedure devono essere privi di silos e colli di bottiglia, per non incorrere in perdite di posizione in mercati sempre più ricchi di nuovi attori e competitor.
Ma quali sono le criticità più complesse e diffuse quando si parla di inventario?
Le sfide più complesse all’attività
Uno dei problemi più importanti che il punto vendita si trova a gestire durante il controllo inventariale sono le differenze tra le quantità di prodotti registrate in giacenza e quelle individuate in fase di inventario. Se una componente di questo scarto è da attribuire ad atti di natura criminale – come i furti – l’altra parte è da imputare a cause operative: scarti di prodotto, deperibilità, rotture e deterioramento, merce scaduta, errori amministrativi e inefficienza nella gestione di prodotti freschi – tra l’altro, quest’ultimi rappresentano tra il 50 e il 60% della merce venduta in un supermercato.
Secondo lo studio La Sicurezza nel Retail in Italia 2021 realizzato da Crime&Tech, il 43% dei retailer della GDO dichiara di svolgere ancora i propri inventari in modalità manuale; queste tendenza ancora diffusa rischia di compromettere l’efficienza interna e la capacità delle aziende di rispondere con agilità alle nuove opportunità del settore.
Affrontare il problema delle differenze inventariali – e tutte le sfide all’efficienza collegate - è possibile grazie alle tecnologie moderne, che permettono di passare da una gestione frammentata e tradizionale a una centralizzata.
Inventario di magazzino: da una gestione frammentata a una centralizzata
Cosa si intende con una gestione dell’inventario magazzino frammentata? Questa modalità coincide con processi tradizionali poco evoluti, che non tengono conto della rapidità con cui i mercati guardano al futuro.
Operazioni manuali, controlli frammentati, flussi comunicativi assenti sono solo alcuni dei tratti caratteristici di procedure ormai superate.
In contesti veloci, questo tipo di gestione è ormai fuori tempo e deve lasciare spazio a un approccio efficiente e smart.
L’inventario di magazzino è per sua natura un’attività complessa e articolata, dovuta sia alla quantità di prodotti da rilevare, sia al numero di risorse coinvolte in modo straordinario.
Al momento in ancora molti punti vendita, la gestione client/server si basa su meccanismi procedurali che non prevedono automazione, sincronizzazione e tracciamento; di fatto, la rilevazione della merce è condotta attraverso terminalini e la conduzione delle attività si svolge con carta e penna.
L’uso dei terminalini – oltre a non fornire dati dettagliati sul prodotto – può complicare ulteriormente le operazioni, dal momento che, in periodi dell’anno molto caldi dal punto di vista delle scadenze inventariali, si registra una scarsa disponibilità di questi strumenti sul territorio.
Questo ovviamente, porta a una difficoltà di gestione dei terminalini, soprattutto se rottura e difetti ne richiedono la sostituzione.
Queste criticità, sommate all’eventuale poca motivazione del personale a cui fanno capo la responsabilità dell’attività, rischiano di causare rilevazioni sbagliate ed errori, con conseguenze anche molto serie per il punto vendita.
Una gestione delle attività di back office centralizzata, che comprenda anche l’inventario di magazzino, può essere la svolta per il marchio GDO. L’operatività quotidiana in mobilità, quindi attraverso smartphone e device, coniugata al potenziale del cloud rappresenta la chiave per rendere il negozio uno spazio agile e privo di colli di bottiglia.
Le opportunità dello strumento in mobilità e in cloud
Una delle ultime nate nel cappello delle tecnologie per la GDO, è la soluzione applicativa in cloud e in mobilità per il back-end, che si serve di un’interfaccia APP e WEBAPP. Questo approccio nuovo all’operatività interna si traduce in imperdibili opportunità, dal momento che non è più necessario amministrare le operazioni in modalità manuale. Qualunque dispositivo Android su cui si può scaricare l’interfaccia si trasforma in uno strumento di lavoro.
Ogni operatore può avere a disposizione una tecnologia efficiente con cui condurre le proprie attività, avere un quadro completo della situazione e accedere comodamente ai dati gestiti a livello centralizzato.
Velocità di controllo, immediatezza e intervento rapido sono obiettivi primari di processi condotti dal palmo di una mano.
Come cambia, in concreto, l’inventario con questa novità?
Se, ad oggi, la lista dei prodotti è controllata a campione e le informazioni sono riportate su semplici fogli di carta, con una gestione in mobilità con device è possibile utilizzare la fotocamera per scannerizzare i codici a barre del singolo prodotto.
La realtà aumentata, ovvero l’arricchimento della percezione sensoriale umana attraverso informazioni convogliate elettronicamente, è una funzione aggiuntiva che permette di disporre in tempo reale di dati aggiuntivi. Questa opportunità supporta gli operatori durante l’attività, abbattendo i rischi di errore e mancata visibilità su certe informazioni.
E di errori continuiamo a parlare con specifico riferimento alla registrazione delle informazioni: come abbiamo più volte sottolineato nel corso di questo articolo, si tratta di operazioni macchinose e lunghe che possono causare allo staff un calo di attenzione. I dispositivi in mobilità sono dotati di applicazioni di dettatura che possono essere utilizzati comodamente in mobilità: attraverso il riconoscimento vocale è possibile registrare messaggi vocali, le cui informazioni sono successivamente convertite in dati.
La tecnologia di ultima generazione consente alle aziende di intervenire sulle cause delle differenze inventariali prima che il problema si presenti. L’accesso da qualunque device e a 360 gradi sulle informazioni centralizzate a disposizione permette a ogni operatore di rilevare e intervenire sui problemi in tempo reale.
Un’altra tematica molto importante quando si parla di inventario di magazzino è quello della connettività: per garantire la perfetta e precisa sincronizzazione dei dati, è indispensabile che gli strumenti in uso lavorino anche offline. È il caso dell’interfaccia APP che permette anche ai punti vendita scoperti dalla rete di registrare le attività in cloud e in tempo reale, senza perdere alcuna informazione rilevante.
Nell’articolo di oggi abbiamo parlato di inventario di magazzino nella GDO, concentrandoci, in particolare, sulle opportunità delle tecnologie in mobilità e 4.0. TSuite è la soluzione in cloud che:
- abbatte la frazionalità
- rende gli ambienti connessi
- uniforma le strategie tra punti vendita e sede centrale
- migliora la qualità della comunicazione
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