Se si dovessero definire gli strumenti simbolo della digitalizzazione della comunicazione tra retailer e cliente in negozio, sarebbero senza dubbio le etichette elettroniche.
La gestione digitale dell’etichetta consente non solo di ottimizzare le risorse presenti in punto vendita, ma soprattutto di comunicare in maniera tempestiva e aggiornare in tempo reale le promozioni, allineandole anche alla barriera di cassa.
In questo articolo vedremo cos'è un’etichetta elettronica, con alcuni consigli per scegliere la soluzione più adatta al punto vendita.
Ecco gli argomenti di cui parleremo nelle prossime righe, clicca per andare alla sezione dedicata:
Solitamente, l'etichetta elettronica consiste in un modulo display che si installa sugli scaffali e può comunicare e modificare in tempo reale, anche da remoto tramite appositi ripetitori, i dati relativi al prodotto:
Quando sono nate nel 1991, le etichette elettroniche avevano una risoluzione a cristalli liquidi, ma i modelli più tecnologicamente avanzati disponibili attualmente dispongono di LED a 3 colori, telecomandi interattivi e software per il controllo e la gestione. Inoltre sono costruiti per durare a lungo grazie alla possibilità di sostituire le batterie.
L’azienda tedesca Kaufland (che fa parte dello stesso gruppo della catena Lidl) ha annunciato nell'agosto del 2016 l’introduzione di sistemi di etichettatura elettronica sugli scaffali dei loro 650 negozi.
Lo scorso ottobre, alcuni Carrefour City di Parigi hanno partecipato a un progetto innovativo nel quale si fondono design e mondo bio-organico, ma anche la collaborazione con servizi locali, come uffici postali, lavanderia e click and collect. All'interno del nuovo concept anche più di 7000 etichette.
L’obiettivo comune ai due grandi retailer è l’offerta di un’esperienza d’acquisto il più possibile semplice ai propri clienti, e le etichette ora possono comunicare tutte le informazioni più importanti per i consumatori, velocemente e in tempo reale. Non solo i prezzi sono aggiornati e sempre corretti rispetto alle promozioni pubblicizzate, ma le offerte vengono anche evidenziate grazie a segnali luminosi.
La catena danese Coop Denmark ha scelto la tecnologia delle etichette a tre colori per i suoi 300 punti vendita sul territorio nazionale.
Negli Stati Uniti, da sempre il mercato di riferimento per ciò che riguarda le innovazioni del retail, dal self checkout alle casse automatiche e al click and collect,Markets and Markets stima che il giro d’affari per le etichette elettroniche passerà dai 186 milioni di dollari attuali a quasi 400 nel 2020. La crescita è dovuta alla richiesta di un miglior posizionamento dei prodotti e di una comunicazione prezzi più precisa e real-time.
Come abbiamo visto le previsioni parlano di una sempre maggiore diffusione delle etichette elettroniche per la loro immensa potenzialità comunicativa, in linea con le aspettative del pubblico.
I consumatori vogliono conoscere i dettagli relativi al prodotto che stanno per acquistare e la tecnologia sta andando nella direzione di supportare la comunicazione di sempre più dati, ad esempio:
La digitalizzazione dell’etichetta, oltre a incontrare il desiderio di tecnologia ormai diffusissimo tra i consumatori odierni, più o meno giovani, risponde anche alle esigenze di rispetto dell’ambiente rafforzando ulteriormente l’immagine del brand.
La frequenza delle variazioni di prezzo, ormai una costante nel retail, ha portato ad alcune conseguenze piuttosto preoccupanti. A causare il calo dei profitti ci sono
Per gestire questi problemi occorre trovare il modo di accontentare i clienti che legittimamente reclamano, spostando l’attenzione dei dipendenti verso questo tipo di attività. Grazie all'introduzione di sistemi di etichettatura elettronica, secondo la rivista di settore iXtenso, la perdita di guadagni si riduce fino al 90%.
Operativamente parlando, tutte le informazioni di back-office possono essere comunicate all'operatore di scaffale con estrema semplicità per conoscere non solo il posizionamento della merce da segnalare come in promozione tramite led luminoso, ma anche le giuste quantità da ordinare, semplificando notevolmente la gestione del punto vendita.
Questa perfetta integrazione e sincronizzazione tra corsie del negozio e back-office, scaffali e front office e punto cassa consente di avere a disposizione una serie di dati anche in tempo reale che migliorano l’efficienza del negozio.
Parlando di ritorno sull'investimento, la riduzione dei costi operativi del negozio deriva dal fatto che serve meno tempo per eseguire alcune attività quotidiane, tra cui
Ci sono poi altri notevoli vantaggi che derivano dall'abbandono quasi totale della carta e dell’inchiostro per stamparle, raggiungendo un risparmio totale del 60% sui costi dell’etichettatura (fonte iXtenso).
Al netto di questi risparmi quantificabili, l’efficienza del punto vendita è un concetto più astratto che può essere meno calcolabile, rispetto ai costi delle variazioni di prezzo eseguite ogni giorno/settimana/mese/anno.
Anche la soddisfazione dei clienti e la fedeltà al brand sono senza dubbio più semplici da raggiungere grazie alla nuova immagine di innovazione e modernità del punto vendita offerta da alcuni elementi chiave:
Un progetto di installazione in punto vendita comprende:
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