Soprattutto le aziende che si occupano della lavorazione carni hanno bisogno di processi veloci, efficienti e ottimizzati per evitare il deperimento delle materie prime e, di conseguenza, perdite economiche ingenti ed effetti negativi sull’intera filiera agroalimentare.
In questo articolo, vediamo quali sono oggi le principali sfide delle aziende che si occupano del mercato della carne - tra cui fornitori, produttori e distributori - e qualche consiglio su come superarle.
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La principale priorità degli attori che operano nel mondo della lavorazione carni è garantire la massima qualità degli alimenti e assicurare la food safety. Per farlo, è necessario ottimizzare l’intera catena logistica e fare in modo che la carne arrivi agli scaffali nel più breve tempo possibile, sempre rispettando gli standard di assoluta qualità e sicurezza.
Ognuno degli step che compongono la supply chain deve essere quindi ottimale:
L’industria della produzione alimentare, in particolare per i prodotti freschi, si contraddistingue per un mercato molto dinamico e cicli di lavorazione decisamente rapidi per evitare l’interruzione della catena del freddo e garantire una qualità eccellente.
La sicurezza alimentare è infatti un tema delicato, che le aziende della filiera devono garantire per non incorrere in sanzioni e non mettere a rischio la salute degli acquirenti.
Vediamole di seguito.
La tracciabilità è la capacità di tracciare ogni singolo movimento della merce lungo la supply chain, dall’approvvigionamento, alla produzione, alla distribuzione con l’obiettivo di tenere traccia di quando e dove l’alimento è stato prodotto e da chi.
Queste informazioni permettono di garantire la sicurezza alimentare e di rintracciare con estrema velocità un prodotto contaminato e procedere al ritiro del lotto, nel caso in cui si verificasse questa situazione.
Non solo: oggi i consumatori sono sempre più consapevoli e informati e vogliono sapere da dove viene la merce che acquistano e come è arrivata a loro.
Questi problemi si verificano in quelle realtà che non dispongono delle tecnologie necessarie e di software di ultima generazione, ma che operano il tracciamento in maniera manuale, sottoponendosi a un rischio di errore davvero elevato.
Molti oggi vedono nella blockchain una soluzione plausibile e molto vantaggiosa per gestire e monitorare le carni e i prodotti alimentari lungo l’intera filiera, tracciando e verificando la qualità dei prodotti e delle materie prime.
Nel settore food è fondamentale che i requisiti di sicurezza siano rispettati al 100%, sicuramente per tutelare i consumatori, ma anche per salvaguardare l'immagine aziendale. Il richiamo di un lotto di produzione, oltre a rappresentare una perdita economica significativa, mina alla reputazione del marchio e alla fiducia dei consumatori.
Per farlo, è fondamentale che ogni fase della produzione alimentare venga monitorata: dalla selezione delle migliori materie prime, alla scelta degli imballaggi più sicuri, alla scelta dei metodi di trasporto più adeguati che non interrompano la catena del freddo.
Una corretta gestione logistica è di fatto necessaria per tenere sotto controllo tutti questi aspetti.
Come si può immaginare, gli attori coinvolti nella filiera alimentare sono davvero tanti e spesso mantenere una comunicazione tra essi risulta difficile. Ecco perché spesso si utilizzano appositi gestionali ERP, che permettono di riunire e integrare tutti i reparti dell’azienda, per fare in modo che comunichino in maniera efficace in ogni momento.
Una comunicazione non ottimale ha un impatto negativo sull’intero processo e può portare ritardi, inefficienze ed errori. La tecnologia viene molto in aiuto in questo senso, proprio per avere una visione completa di ciò che accade e poter intervenire, se necessario.
Monitorare i costi della lavorazione carni significa avere sotto controllo tutte le spese relative a:
Quando si parla di centri logistici e di distribuzione molto grandi, di certo i fogli Excel non sono sufficienti per avere un pieno controllo di queste voci.
Solo in questo modo sarà possibile aggiustare il tiro se si verifica una spesa eccessiva o, al contrario, se ci si rende conto di stare investendo troppo poco.
Le procedure di inventario e la gestione del magazzino sono aspetti fondamentali per garantire processi efficienti nel mondo della lavorazione carni e assicurare la crescita del business.
Spesso però sono attività molto delicate e soggette a errori, se non ci si avvale di software all’avanguardia che rendano i procedimenti automatizzati.
Le moderne soluzioni ERP per la gestione di magazzino possono aiutare a controllare al meglio l’inventario, monitorando le scorte e rendendo i riordini automatici, anche in base alla domanda in un determinato periodo. Sarà così possibile evitare di trovarsi con merce in eccesso (che significa spreco di risorse) o out of stock (deludendo così le aspettative dei clienti).
Un software ERP consente di monitorare ogni fase della supply chain in tempo reale e di avere una visibilità a 360 gradi del magazzino e dell’inventario per garantire i massimi livelli di qualità e sicurezza lungo tutta la filiera alimentare.
Scegliere la migliore soluzione tecnologica per un’azienda che si occupa di lavorazione carni e prodotti alimentari è fondamentale per assicurare una catena di fornitura più efficiente, con prodotti di qualità e clienti fidelizzati.
Zeus Industry è la soluzione modulare di Terya sviluppata per il mondo dell’industria alimentare, che si compone di diversi moduli per garantire una vasta copertura funzionale lungo tutta la filiera del settore, assicurando pieno controllo su produzione, etichettatura, tracciabilità, attività logistica e commerciale.
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